Quanto deve essere spesso il tappetino yoga? La risposta che non ti aspetti (e che può cambiare la tua pratica)

Se anche tu ti sei chiesto almeno una volta "Quanto deve essere spesso il tappetino yoga?", sappi che non sei solo. È una delle domande più cercate da chi inizia — e spesso anche da chi pratica da anni ma non ha mai davvero trovato il tappetino giusto.

Spesso sottovalutato, lo spessore del tappetino è in realtà uno degli elementi che influenzano di più il comfort, la stabilità e il piacere nella pratica. Vediamo insieme tutto quello che devi sapere per scegliere con consapevolezza, evitando errori comuni e capendo finalmente cosa fa davvero la differenza.

Quanto conta davvero lo spessore?

Immagina di eseguire un cane a testa in giù su un tappetino troppo spesso: ti senti instabile, le mani affondano, perdi la centratura. Oppure pensa a una lezione di yin yoga su un tappetino troppo sottile: senti ogni centimetro del pavimento.

Lo spessore giusto ti accompagna, ti sostiene e... sparisce. Sì, perché quando trovi quello adatto, nemmeno lo senti più: diventa un’estensione naturale del tuo corpo.

Tappetini sottili (1 - 3 mm): la scelta degli essenziali

I tappetini sottili sono scelti spesso da chi ha una pratica avanzata o dinamica. Offrono massimo contatto col terreno e stabilità.

✔️ Perfetti per stili come Ashtanga o Vinyasa
✔️ Ideali per chi cerca leggerezza e trasporto facile
✖️ Poco adatti se hai articolazioni sensibili o pratichi a terra

Tappetini medi (4 - 5 mm): equilibrio perfetto per tutti

Sono la scelta più versatile. Comodi, stabili, adatti a diverse superfici e tipologie di pratica.

✔️ Ottimo supporto senza perdere aderenza
✔️ Ideale per pratiche miste, principianti e avanzati
✖️ Se cerchi massimo comfort su pavimenti duri, valuta un po’ di spessore in più

 il tappetino Fitnexfly, con i suoi 4 mm in sughero e gomma naturale, rientra in questa categoria: è studiato per dare comfort e controllo in ogni posizione, senza compromettere la connessione con il suolo.

Tappetini spessi (6 mm o più): un abbraccio per le articolazioni

Sono perfetti se hai dolori, infortuni pregressi o preferisci pratiche lente come Yin Yoga o Restorative.

✔️ Super comfort per ginocchia, schiena, gomiti
✔️ Ideali su superfici molto dure
✖️ Meno stabili nelle posizioni in equilibrio
✖️ Meno comodi da trasportare

Ma allora... quale dovrei scegliere?

La verità è che non esiste una risposta universale. Ma esistono domande che puoi farti:

• Pratico spesso o occasionalmente?

• Ho articolazioni sensibili?

• Faccio uno stile dinamico o lento?

• Ho bisogno di trasportarlo spesso?

Rispondere a queste domande ti porterà alla scelta migliore per te, non per "tutti".

Ascolta il tuo corpo (davvero)

A volte, siamo così concentrati sulla tecnica o sullo stile che dimentichiamo una cosa: il corpo sa. Quando provi il tappetino giusto, lo senti. Nessun dolore alle ginocchia, nessuna instabilità, solo presenza.

Ecco perché il miglior consiglio non è un numero, ma un invito: ascoltati.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con chi pratica con te o ha appena iniziato: anche lo spessore, alla fine, fa la differenza.